gas

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Il recente decreto del Consiglio dei ministri del 27 novembre 2023, ha segnato un importante cambiamento nel panorama dell’energia in Italia, con la fine del mercato tutelato di luce e gas. 

Questa decisione apre completamente le porte al mercato libero, introducendo significative implicazioni per famiglie e imprese.

In sostanza, il mercato tutelato, dove prezzi e condizioni erano definiti dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, sarà sostituito dal mercato libero, dove i gestori stabiliranno autonomamente prezzi e condizioni contrattuali.

Chi ancora non è abbonato a un fornitore del mercato libero dovrà farlo entro specifiche date: entro il 10 gennaio 2024 per il gas naturale e entro aprile 2024 per l’energia elettrica. Circa il 40% della popolazione italiana, corrispondente a circa 9,5 milioni di clienti sotto la tutela dell’ARERA, sarà coinvolto in questo passaggio.

COLONNINE ELETTRICHE IN CONDOMINIO

 

Tuttavia, alcune categorie di cittadini, definite “clienti vulnerabili”, sono esentate da questo cambiamento e potranno continuare a beneficiare delle condizioni contrattuali stabilite dall’ARERA. 

Queste categorie includono persone in condizioni economicamente svantaggiate, soggetti con disabilità, chi risiede in strutture abitative di emergenza, persone con età superiore ai 75 anni, e altri.

L’ARERA assicura che, nonostante il mercato libero sia stato in passato spesso più costoso, attualmente offre tariffe notevolmente inferiori rispetto al servizio di maggiore tutela. Questo è attribuito principalmente alla predominanza di contratti a prezzo bloccato nel mercato libero.

In sintesi, la fine del mercato tutelato rappresenta un importante cambiamento nel settore energetico italiano, con impatti significativi sui consumatori. La transizione al mercato libero sollecita riflessioni su come questa evoluzione influenzerà le bollette energetiche e il panorama competitivo nel prossimo futuro.

Avv. Luca Palmerini

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